Loro sono due artisti, due creativi. Elena è una sarta/stilista dal sapore francese, Massimo suona il blues, il rock and roll, è un fine illustratore e scrive poesie. Fotografare il loro matrimonio è stata una splendida occasione per conoscerli meglio, godere del loro gusto estetico e del loro estro. Dopo settimane di sole e caldo insopportabili il giorno della festa un gigantesco scroscio d’acqua ha cambiato le carte in tavola e, come per magia, nuove energie e soluzioni estemporanee hanno reso speciale questo evento. Gli ombrelli trasparenti, il cielo grigio (che noi adoriamo), l’acqua che si concede a intervalli irregolari scandendo i tempi, come se la natura volesse metter mano a questa giornata, lo shooting fotografico in un palazzo storico stupendo che in altri casi avremmo sfiorato solo dal di fuori. Il fatto è che alla fine, nell’imprevisto e nel temporale, la festa è stata meravigliosa. Lo è stata per tutti. E l’erba della notte, sotto le luci di cento lampadine accese, ci ha abbagliato di verde, un colore che non vedevamo da tempo. Così verde che sembrava l’augurio per la loro vita, immaginata e stramba come quella della Città degli Smeraldi del grande Mago di Oz.
ph FrancescaFrancesca | location ricevimento Le Case | Elena e Massimo